sabato 5 marzo 2011

e chi può dirlo (storia zen)


C’era una volta un contadino cinese il cui cavallo era scappato; tutti i vicini quella sera stessa si recarono da lui per esprimergli il loro dispiacere.
“Siamo così addolorati di sentire che il tuo cavallo è fuggito. E’ una cosa terribile”
Il contadino rispose: “Forse.”
Il giorno successivo il cavallo tornò portandosi dietro sette cavalli selvaggi, e quella sera tutti i vicini tornarono e dissero: “Ma che fortuna! Guarda come sono cambiate le cose. Ora hai otto cavalli!”
Il contadino disse: “Forse.”
Il giorno dopo suo figlio cercò di domare uno di quei cavalli per cavalcarlo, ma venne disarcionato e si ruppe una gamba, al che tutti esclamarono:
“Oh, poveraccio. Questa e’ una vera disdetta”
ma ancora una volta il contadino commentò: “Forse.”
Il giorno seguente il consiglio di leva si presentò per arruolare gli uomini nell’esercito, e il figlio venne lasciato a casa per via della gamba rotta. Ancora una volta i vicini si fecero intorno per commentare: ”Non è fantastico?”
ma di nuovo il contadino disse: “Forse.”

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